Singhiozzo del bambino: cause e rimedi

A cura di: Redazione
Tutti noi sappiamo bene cosa sia il singhiozzo e quale sensazione porti. Esistono diversi metodi per calmarlo, molto semplici per gli adulti, ma quando si tratta di singhiozzo del bambino o del neonato la questione diventa un po’ più difficile.
Il singhiozzo è molto fastidioso ed irritante, soprattutto per i nostri piccoli, ma è un disturbo che scompare spontaneamente e altrettanto spontaneamente tende a scomparire.
Si tratta di una contrazione involontaria del diaframma, causata da un’irritazione del nervo frenico che parte dal cervello e arriva in diverse parti del corpo, e il caratteristico suono che ne deriva è dato da un’interruzione dell’aria a seguito della chiusura della glottide.
Il singhiozzo è causato dall’aumento dell’anidride carbonica dovuto dall’aria che entra in bocca quando si mangia, dalle bibite gassate o dall’aver mangiato troppo rapidamente.
Esistono, però, dei rimedi per mantenere sotto controllo il singhiozzo e per contrastarlo:
- Alimentazione: i genitori devono controllare i bambini mentre mangiano e cercare di insegnare loro a mangiare lentamente senza inghiottire in fretta il cibo che stanno gustando. Se si tratta di neonati le mamme possono regolare le poppate, fare delle pause ed aiutare il piccolo a non inghiottire il latte troppo velocemente.
- Post pappa: dopo i pasti è importante che il bambino abbia il tempo di digerire. I neonati vanno aiutati con le famose pacche sulle spalle che inducono il “ruttino”. La digestione, se avviene nel modo giusto, aiuta a prevenire la presenza del singhiozzo.
- Limone: per bloccare il singhiozzo si può somministrare qualche goccia di limone ai bambini, senza esagerare perché potrebbe causare acidità di stomaco.
- Acqua tiepida: con i neonati è decisamente meglio evitare il limone. Per questo i genitori possono dar loro qualche piccolo cucchiaino di acqua tiepida.
- Starnutire: è davvero difficile indurre uno starnuto, ma si può sempre provare a solleticare le narici con qualcosa di soffice. Questo perché starnutire può essere di grande aiuto per calmare il singhiozzo, visto che porta il diaframma alla sua contrazione naturale.
- Lato del bicchiere: si dice che per calmare il singhiozzo si può provare a bere dal lato del bicchiere più lontano dalla bocca, in modo da doversi piegare in avanti, rallentando la respirazione.
- Trattenere il fiato: questo metodo è sicuramente il più conosciuto, ma è utilizzato soprattutto da bambini grandi e da adulti. Trattenere il fiato è molto efficace, ma non è per niente semplice per i bambini più piccoli.
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