Lo sport in gravidanza riduce il rischio di parto cesareo

A cura di: Redazione
Praticare sport in gravidanza fa bene alla gestante e riduce il rischio di parto cesareo e non aumenta il rischio di parto pretermine.
Questo è emerso da una ricerca della Thomas Jefferson University, formata da 9 studi presi in esami dagli studiosi, con un’analisi di più di duemila mamme, metà delle quali ha fatto esercizio fisico regolarmente per 10 settimane.
I risultati non hanno rilevato alcun aumento del rischio di nascite pretermine, ovvero prima della 37° settimana di gravidanza, ma la necessità del parto cesareo è diminuita del 17%.
Le future mamme trovano moltissime motivazioni per non praticare lo sport in gravidanza, come il disagio, la sensazione di fiato corto, e l’aumento dei dolori e della stanchezza. Se i controlli medici lo permettono, però, è importante cercare di vincere tutte queste resistenze ed iniziare a praticare attività fisica.
Lo sport in gravidanza non riduce solo il rischio di parto cesareo, ma abbassa anche il rischio di ipertensione e diabete gestazionale, che sono due condizioni molto pericolose.
L’ipertensione è un fattore di rischio per lo sviluppo della preeclampsia che, se non viene trattata, può provocare parto prematuro o ritardo nella crescita del bambino.
Il diabete gestazionale, invece, è un’intolleranza allo zucchero a causa delle modificazioni ormonali legate alla gravidanza e può portare ad aborti spontanei o parti prematuri.
Praticare attività fisica quasi tutti i giorni durante la gravidanza è importante perché riduce il rischio di parto cesareo, stimola la circolazione, tonifica la muscolatura, attenua il mal di schiena, favorisce la digestione e stabilizza l’umore.
La ricerca americana sottolinea che lo sport in gravidanza fa bene e porta grandi benefici. Viene sconsigliato solo in caso di gravidanza difficile con qualche complicazione oppure nel caso in cui in gravidanze precedenti ci siano stati casi di parti prematuri o aborti spontanei.
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