Le donne incinte si affidano al web per avere informazioni sulla gravidanza

A cura di: Redazione
Tre donne incinte su quattro cercano informazioni sul web riguardo la gravidanza. Il web è diventata la fonte principale di informazioni per il 16% delle primipare e il 13% delle donne alla seconda o terza gravidanza.
In questi anni la fiducia verso la Rete come fonte di informazioni sulla gravidanza, il parto e il post parto è decisamente aumentata, tanto da mettere in secondo piano medici e consultori.
Uno studio del Pew Internet & American Life Project ha rivelato che almeno l’80% delle persone che utilizzano internet usano il web per ottenere numerose informazioni sulla propria salute, cercando notizie di specifici disturbi o trattamenti medici, ma anche consigli più generici sull’alimentazione e l’attività fisica.
Le future mamme cercano moltissime informazioni, pareri e consigli sulla gravidanza fin dal momento in cui scoprono di essere incinte, grazie ai numerosi forum, siti, community e portali tematici dedicati a questi argomenti.
La maggior parte delle donne in gravidanza fa questo tipo di ricerche almeno una volta durante i nove mesi, anche se alcune ammettono di aver consultato internet anche due volte al giorno. La media è di quattro ricerche al mese.
Il rischio, però, è quello di trovare anche siti inaffidabili, con informazioni errate, per questo i medici sconsigliano di affidarsi così tanto al web e di mantenere la giusta informazione, possibilmente da portali seri, senza che questi sostituiscano figure professionali.
Il motivo, secondo alcuni, è la riservatezza di alcune donne incinte, che hanno bisogno di mantenere la loro privacy e il loro anonimato, ricevendo informazioni senza esporsi troppo.
Un altro motivo è quello dell’accessibilità, che rende il web un luogo in cui ricevere informazioni immediate, in modo comodo e veloce, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
Inoltre, la maggior parte delle donne in gravidanza hanno bisogno di sentirsi meno sole, per questo cercano l’opportunità di sentirsi parte di un gruppo di condivisione.
La possibilità di leggere su internet tante informazioni sulla gravidanza aiuta le future mamme a prendere decisioni più consapevoli anche sul percorso medico-ospedaliero da seguire.
Anche a livello più commerciale il web ha la sua importanza. Grazie a diverse recensioni online e forum tematici le future mamme vengono a conoscenza di moltissimi prodotti dedicati alla gravidanza e ai bambini, con tanto di opinioni e valutazioni. Almeno il 90% delle mamme, infatti, acquista numerosi prodotti su siti di eCommerce.
Ma quali sono le preoccupazioni più comuni e gli argomenti più discussi dalle mamme sul web?
In America si chiede ai motori di ricerca se una donna incinta può “mangiare gamberi”, “bere caffè”, “bere vino” o “assumere paracetamolo.
In Australia la maggio parte delle ricerche riguarda la possibilità di assumere latte e derivati in gravidanza, mentre in Nigeria si ci preoccupa per i rischi legati al bere acqua fredda.
Gli Stati Uniti, l’Australia e il Canada, inoltre, cercano molte informazioni su come evitare le smagliature, mentre il Ghana, l’India e la Nigeria si chiedono se si può fare sesso durante la gravidanza.
Le future mamme nel mondo del web trovano un porto sicuro, ricco di informazioni e consigli utili, che donano tranquillità e spiegano molte cose riguardo la gravidanza. Come in ogni cosa, però, è bene non esagerare e ricordarsi che per qualsiasi dubbio ci sono medici pronti a dare risposte.
Anche i futuri papà finiscono con il chiedere qualcosa ai motori di ricerca durante la gravidanza della propria compagna. I futuri padri messicani, per esempio, cercano soprattutto parole d’amore da dedicare alla moglie incinta, mentre gli uomini americani si chiedono più che altro cosa fare una volta scoperta la gravidanza .
I futuri genitori, sia mamme che papà, hanno bisogno del web per sentirsi più sicuri. L’importante è non esagerare.
Fonte:
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