Cistite in gravidanza: sintomi e cure

A cura di: Redazione
La cistite in gravidanza è un fenomeno molto frequente e almeno 10 donne su 100 ne soffrono.
Si tratta di un’infiammazione delle mucose che rivestono la parte interna della vescica, che spesso viene insieme ad un’infiammazione dell’uretra.
Durante la gravidanza le donne diventano più predisposte ad andare incontro a questo disturbo, anche per via dei tanti cambiamenti fisici e ormonali che subiscono.
L’eccesso di ormoni, infatti, rallenta l’attività peristaltica e di conseguenza anche le contrazioni della vescica, che non riesce a spingere l’urina verso l’uretra nel modo giusto. Di conseguenza l’urina tende a ristagnare, rendendo la vescica un bersaglio facile per ogni tipo di batterio.
A peggiorare la situazione, inoltre, vi è la crescita del pancione che comprime la vescica e ne compromette la funzionalità.
Solitamente i sintomi più frequenti della cistite in gravidanza sono:
- Il dolore: le donne che soffrono di cistite provano dolore nella regione del basso addome e/o nella regione lombo-coccigea.
- Riduzione del flusso urinario: il flusso ha una portata molto inferiore a quella fisiologica, a causa delle funzioni compromesse dello sfintere urinario dovuto all’infiammazione.
- Stimolo alla diuresi: le donne che soffrono di questo disturbo fanno fatica a svuotare completamente la vescica, per questo provano in continuazione lo stimolo alla diuresi, che spesso si rivela solo una sensazione.
- Bruciore: l’irritazione delle mucose comporta un fastidioso bruciore ogni volta che una donna va in bagno.
Tracce di muco: con l’infiammazione aumentano le secrezioni, per questo si possono trovare tracce di muco nelle urine. - Tracce di sangue: una conseguenza dell’infiammazione può essere anche un sanguinamento proveniente dalle ulcerazioni delle mucose.
- Febbre: è un conseguenza dell’infiammazione, ma solitamente non raggiunge temperature elevate e si presenta nelle ore serali.
Per cercare di evitare la cistite in gravidanza si può ricorrere ad abitudini corrette per una giusta prevenzione. Questo anche perché durante la gravidanza sarebbe opportuno evitare le cure tradizionali a base di antibiotici, tranne per alcune eccezioni.
Per prevenire il disturbo ogni donna non deve mai ignorare lo stimolo alla diuresi e curare con attenzione l’igiene intima. Non bisogna dimenticarsi, inoltre, di bere almeno due liti di acqua al giorno.
Per quanto riguarda la dieta da seguire ben venga alla frutta fresca, la verdura di stagione, cereali e yogurt, e assolutamente da evitare sono i pomodori, il cioccolato, il salame, gli alcolici e il caffè.
Quando si va al mare è il caso di non sedersi a contatto diretto con la sabbia perché può provocare irritazioni e bisogna evitare di indossare abiti troppo stretti o jeans, che potrebbero favorire le infezioni.
La somministrazione di paracetamolo rimane la cura più efficace, ma bisogna assolutamente seguire i consigli del proprio medico.
Esistono, inoltre, dei rimedi naturali molto utili:
- Riposo: soprattutto durante la fase acuta dell’infiammazione è meglio stare a riposo.
- Bere tanta acqua: è importante bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno per favorire la diuresi e, di conseguenza l’eliminazione dei batteri.
- Tisane a base di finocchio, sedano e carciofo: tutti gli infusi diuretici aiutano ad eliminare i batteri.
- Eliminare cibi piccanti: nella vostra dieta è meglio eliminare i cibi piccanti, ma anche caffè, alcolici, cioccolato e spezie.
- Alimenti ricchi di fibre: nella vostra dieta potete aumentare la frutta fresca, la verdura di stagione, i cereali e i legumi.
Dieta ed abitudini da seguire per prevenire i vari disturbi tipici della gravidanza saranno spiegati durante il corso preparto che potete trovare sul motore di ricerca di Ok Corso Preparto.
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