Bere caffè in gravidanza non fa male, basta non esagerare

A cura di: Redazione
Bere caffè in gravidanza non è vietato, basta non eccedere: è quanto ha rivelato uno studio.
Nel corso della gravidanza alcune delle abitudini delle donne devono cambiare per preservare la salute del bambino e la propria. In particolare le abitudini alimentari sono importanti, poiché alcuni cibi e bevande possono interferire con lo sviluppo del piccolo.
Il dubbio se consumare caffè in gravidanza è frequente in tante donne e spesso alimentato da falsi miti ma ora uno studio - svolto da ricercatori del Research Institute al Nationwide Children's Hospital di Columbus (Usa) - conferma che si può bere caffè senza danneggiare la salute del bambino.
L'indagine dei ricercatori si è concentrata su una sostanza chimica in particolare prodotta durante il metabolismo della caffeina, ossia la paraxantina: essa è nota per la sua capacità di stimolare il sistema nervoso centrale. Lo studio è stato svolto su un campione di 2197 gestanti tra il 1959 e il 1974, anni in cui la preoccupazioni sull'uso del caffè era minore rispetto a oggi e quindi il consumo era più frequente.
Gli studiosi hanno quindi valutato gli effetti della paraxantina sui bambini, associando le rilevazioni di questa sostanza tra la 20a e la 26a settimana di gravidanza con il quoziente di intelligenza dei bambini all'età 4 e 7 anni. Dai dati è emerso che non esiste un'associazione tra quoziente intellettivo e problemi di comportamento del bambino con l'assunzione del caffè in gravidanza.
Quanti caffè in gravidanza?
Sulla base di questo studio si è potuto rilevare che la quantità ideale di caffè durante la dolce attesa è di 1-2 tazzine.
Chiedi sempre consiglio al tuo ginecologo sulla dieta da seguire in gravidanza, che deve essere adeguata alle tue condizioni di salute. Frequentando un corso preparto puoi essere assistita anche da un'ostetrica e da un nutrizionista, che ti aiutano a vivere con serenità la dolce attesa e la nascita del bambino.
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Foto: Pixabay