I 7 segnali che il bambino ha sonno

A cura di: Redazione
Il sonno è fondamentale nella vita del bambino, un aspetto essenziale per il suo sviluppo psico-fisico. Tante volte, però, le neomamme fanno difficoltà ha riconoscere tutti i segnali utili per capire che il bambino ha sonno, soprattutto nei primi mesi di vita, quando ancora la comunicazione è minima.
Ogni mamma deve cercare di entrare in sintonia con il proprio figlio per riuscire a capirlo quando cerca di mandare segnali per esprimere le sue esigenze.
Quando il bambino ha sonno, non potendo dire chiaramente che vuole dormire né andare a letto da solo, escogita dei segnali per comunicare questo stato alla sua mamma.
Ma come si fa a riconoscere i segnali che il bambino ha sonno e vuole andare a dormire? Proviamo a scoprirli insieme.
- Sembra insofferente e agitato: il piccolo preferisce stare tra le braccia della mamma, sfugge a tutte le distrazioni che gli vengono proposte e cerca di sentirsi al sicuro per potersi addormentare, per esempio grazie all’allattamento.
- Rallenta le attività: in questo caso la sua agitazione e la sua voglia di andare a dormire lo spingono a rallentare nelle attività in cui è impegnato. Smette quindi di giocare e di fare quello che stava facendo, cercando il momento giusto per potersi addormentare.
- Diventa appiccicoso: il posto più sicuro per il bambino è il calore della sua mamma, per questo cerca di farsi prendere in braccio, per sentirsi protetto e lasciarsi finalmente trasportare dal sonno.
- Si incanta: molti bambini, quando il sonno diventa pesante, si incantano a guardare un punto fisso nel vuoto, come se non avessero abbastanza forze per reagire.
- Mette le mani in bocca e sbadiglia: si tratta di un segnale inconfondibile del sonno di un bambino, ma ognuno ha le sue abitudini e, oltre a sbadigliare, alcuni bambini richiedono il ciuccio, si toccano i capelli oppure le orecchie o cercano il loro pupazzo preferito con cui solitamente fanno la nanna.
- Piange e urla: alcuni bambini, quando sono particolarmente stanchi, diventano capricciosi e iniziano a piangere e urlare più del solito.
- Si strofina gli occhi: spesso anche noi adulti lo facciamo, ma i bambini lo usano come un vero e proprio segnale per comunicare alla propria mamma il desiderio di dormire. Strofinarsi gli occhi è una conseguenza naturale del troppo sonno, un po’ come lo sbadiglio.
Ovviamente ogni bambino è diverso dall’altro, per cui possono esserci molti segnali che non abbiamo elencato perché ci siamo soffermati sui più comuni.
Solitamente, però, ogni mamma con il tempo riesce a prendere confidenza con gli atteggiamenti del proprio figlio, fino a capire con un solo sguardo che è il momento della nanna.
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